“AMLETO” di e con Michele Sinisi – 11 febbraio – Casa Cava a MATERA
Sabato 11 febbraio, alle ore 21, Casa Cava farà da sfondo all’istrionico Michele Sinisi, nei panni di un Amleto disperato, in cui la pazzia e l’arte dell’attore sono indistinguibili. “Amleto” un lungo soliloquio che rivela la grande energia e il talento dell’attore, per il secondo appuntamento della Stagione Teatrale 2016/17 della Città di Matera, organizzato dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata.
Con pochi gesti, con toni spesso sussurrati, rotti qua e la da ordini urlati, Michele Sinisi fa vivere questo suo personaggio sprofondato nella solitudine, intento a comporre il mosaico della storia del principe di Danimarca, l’opera drammaturgica di Shakespeare più conosciute al mondo. Lo spettacolo diretto e interpretato dall’attore pugliese, è prodotto dalla Compagnia Elsinor e Progetto Farsa, in coproduzione con Festival Castel dei Mondi, con il sostegno di Pontedera Teatro, FestTeatro, Armunia Festival e Piccolo Osservatorio Universale Garzia.
Amleto si trova in una stanza e vive in completa solitudine la sua storia. I fatti, i personaggi, sono caduti davanti ai propri occhi e malgrado il suo volere e i suoi desideri deve confrontarsi con questi e prendere delle decisioni. La tragedia sta nel fatto che deve comunque risolvere la sua storia da solo, deve stare lì a parlare con personaggi assenti. Polonio, Re Claudio, Ofelia, Laerte, la madre Gertrude, l’attore della compagnia girovaga, non ci sono o forse non sono arrivati. Solo le sedie gli fanno compagnia. L’unica presenza reale è il fantasma del padre che in quanto tale lo metterà al corrente di ciò che veramente è successo. La storia è quella che tutti noi conosciamo e il testo scespiriano è smontato e reintrodotto sulla scena attraverso un soliloquio che vuole rendere in modo chiaro lo svolgersi della storia sino alla morte. Le sedie vuote saranno le uniche testimoni della sua esperienza. “È possibile aggiungere ancora qualcosa ad un opera che è mito-teatrale?”- è la domanda che si pone il regista e attore – “Ho cercato di avvicinarmi a più riprese al suo nucleo drammatico attraverso vari laboratori ma puntualmente mi confrontavo con l’ossessiva e malinconica qualità della lingua scespiriana. Scoprivo di essermi avvicinato ad un mistero senza riuscire a svelarlo del tutto. Una tragedia che sfugge all’analisi o che accetta tutte le analisi mentre racconta di un uomo che non accetta nulla. Rimane il mistero di un essere umano chiuso nella stanza dei ricordi e delle immagini che più l’assillano e da cui non vede l’ora di liberarsi. L’intensità favolosa delle sue utopie che non riesce a sostenere”.
La Stagione Teatrale 2016-17 organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata, realizzata con il sostegno del Mibact, della Regione Basilicata e dei quindici Comuni che la ospitano, aderisce all’iniziativa “18app” dedicata a promuovere la cultura tra i giovani, a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per maggiori informazioni e prevendita www.teatriunitidibasilicata.com