Il Consorzio TEATRI UNITI DI BASILICATA nasce dall’unione di due organismi culturali: Cose di Teatro e Musica di Potenza, diretta da Dino Quaratino e l’Associazione Culturale Incompagnia di Matera, diretta da Francesca Lisbona. A partire da questo nucleo costituente, il Consorzio ha come missione primaria l’allargamento in termini di adesione alla maggior parte dei comuni delle provincie di Potenza e Matera. Il Consorzio si presenta nel panorama teatrale italiano come Organismo di distribuzione, promozione e formazione del pubblico per le attività teatrali riconosciuto dal ministero Per i Beni e Le attività Culturali e sul territorio della Regione Basilicata.
Gli obiettivi sono quelli indicati dal D.M. 1 luglio 2014 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo:
- favorire la qualità artistica e il costante rinnovamento dell’offerta teatrale italiana, promuovendo l’innovazione nella programmazione anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e sostenendo vari linguaggi teatrali, propri di ambiti e culture diverse con particolare attenzione alla contemporaneità;
- consentire ad un pubblico sempre più ampio di accedere alla cultura teatrale, anche attraverso specifiche iniziative di formazione, con particolare riguardo alle nuove generazioni ed alle categorie meno favorite;
- promuovere nella distribuzione le produzioni teatrali la qualità, l’innovazione, la ricerca, la sperimentazione di nuove tecniche e nuovi stili, favorendo il ricambio generazionale;
- prediligere la distribuzione di nuove opere e la valorizzazione del repertorio contemporaneo italiano ed europeo;
- promuovere la conservazione e la valorizzazione del repertorio classico;
- sostenere il teatro professionale del territorio, sia in termini di distribuzione che di promozione e formazione, nonchè di sostenere giovani e nuove realtà teatrali che ambiscono a diventare professionali ;
- sostenere il teatro amatoriale, molto diffuso nella nostra regione, sia in termini di distribuzione che di promozione e formazione, creando anche occasioni di visibilità e confronto con altre realtà amatoriali italiane;
- ampliare le potenzialità del mercato teatrale, anche promuovendo la valorizzazione di luoghi originariamente non destinati ad attività di spettacolo, e l’utilizzazione di siti storici ed aree archeologiche per lo sviluppo del turismo culturale;
- sostenere la formazione con la promozione di incontri con gli artisti, attività editoriali, rapporti con il mondo scolastico ed universitario e percorsi formativi specifici per accrescere le professionalità in campo artistico, tecnico ed organizzativo;
- promuovere l’interdisciplinarietà e la multimedialità;