SENZA CODA…UNA FIABA CONTRO IL PREGIUDIZIO
Lo spettacolo dedicato ai ragazzi della sessione Di fiaba in fiaba, proposto dalla stagione teatrale organizzata dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata, porta in scena una storia di amicizia e mistero “Senza coda”, oggi a Potenza in matinèe al Teatro Don Bosco, domani (12 aprile) sarà sul palcoscenico del Teatro Duni di Matera, alle ore 18:00 e mercoledì 13 al Cineteatro Hollywood di Policoro alle 10:30.
Senza coda è definita una fiaba contro il pregiudizio. È la storia di un giovane scrittore che però non riesce mai a trovare un finale alle sue storie. È la storia di una bellissima e misteriosa fanciulla che vive in un capanno su una spiaggia. È la storia di un’amicizia nata piano piano fra misteri, leggende marinare e storie di sirene. Già, le sirene: mezze donne e mezze pesce, creature mitologiche tanto affascinanti quanto enigmatiche il cui canto strega chi lo ascolta, che in acqua danzano leggere e flessuose ma che sulla terra non hanno gambe per correre, saltare, camminare.
E dunque questa è la storia di un giovane scrittore che incontra quella che lui crede una sirena e che invece è una ragazza proprio come lui ma che in un naufragio ha perso l’uso delle gambe, un dolore troppo grande per essere accettato non solo da lei ma dal mondo che la circonda.
Senzacoda racconta la poesia di un’amicizia che permetterà al giovane scrittore di imparare a creare una storia tutta intera e alla “sirena” di dire e di dirsi la verità senza timore e senza vergogna.
Liberamente ispirato a La Sirenetta di Hans Christian Andersen, Senza coda racconta la meraviglia dell’incontro con l’altro, non omologo, diverso e che, troppo spesso, il pregiudizio ci fa giudicare sbrigativamente strano. Eppure questo “altro” è tanto vicino a noi al punto che basta tendere una mano per stabilire un contatto, per conoscere chi non è catalogabile, classificabile, chi è speciale e dissimile, chi può e deve avere l’opportunità di uno scambio paritario.
Lo spettacolo è una produzione della Compagnia Quelli di Grock, che affronta con delicatezza ma senza ipocrisia il difficile tema della disabilità in uno spettacolo che incanta il pubblico grazie all’intreccio appassionante e appassionato, alla bravura degli interpreti Antonio Brugnano e Debora Virello e alle belle musiche di Gipo Gurrado .
Per maggiori informazioni www.teatriunitidibasilicata.com.