DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO
compagnia teatrale Factory
di Tonio De Nitto
con Ilaria Carlucci, Francesca De Pasquale, Luca Pastore e Fabio Tinella
collaborazione al movimento coreografico Annamaria De Filippi
musiche originali Paolo Coletta
scene Roberta Dori Puddu
costruzione oggetti Luigi Conte
costumi Lapi Lou - sarta Maria Rosaria Rapanà
luci Davide Arsenio
durata:
età consigliata: dai 5 anni
La diversità/identità e l’integrazione con un linguaggio semplice ed evocativo che coniuga teatro e danza a partire da un classico per l’infanzia. Un anatroccolo oltre Andersen che attraversa varie tappe della vita come quelle raccontate nella storia originale, e compie un vero viaggio alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso. La nascita e il rifiuto da parte della famiglia, la scuola e il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore che nasce improvvisamente e rapidamente può scomparire, la caccia e poi la guerra, tappe di un mondo ostile, forse, ma che resterà tale solo sino a quando il nostro “anatroccolo” non sarà in grado di guardarsi negli occhi e accettarsi così come è, proprio come accade al piccolo anatroccolo della fiaba di Andersen che specchiandosi nel lago scopre la propria vera identità. Non bisogna nascondere le cicatrici accumulate nella vita, ma farle diventare un tesoro.