MINCHIA SIGNOR TENENTE
di Antonio Grosso
regia Nicola Pistoia
con Daniele Antonini, Gaspare Di Stefano, Alessandra Falanga, Antonio Grosso, Francesco Nannarelli, Antonello Pascale, Francesco Stella, Ariele Vincenti
e con Natale Russo
Lo scenario nel quale si sviluppa la vicenda è la Sicilia, “isola, isola bedda”, così definita in apertura di spettacolo, terra di meraviglie straordinarie, ma anche di contraddizioni, prigioniera di uno Stato nello Stato, luogo in cui la vita a volte incontra la morte attraverso la furia omicida. L’espressione amara “minchia, signor Tenente” è sibilata, detta tra i denti. Urlarla non si può, poiché sarebbe punita come insubordinazione. Però rappresenta anche il desiderio, l’esigenza di non arrendersi alle storture della società, alle gerarchie che schiacciano, alla legge del più forte, al male del mondo. Il tema della legalità è trattato soprattutto dal punto di vista degli uomini che non fanno notizia, in un’ottica tragicomica, rappresentati nella loro vita di tutti i giorni fatta di accadimenti belli e brutti, seri e divertenti, di amori e di passioni contrastanti.