UNA FAMIGLIA QUASI PERFETTA!
testo e regia di Carlo Buccirosso
con Rosalia Porcaro, Gino Monteleone, Davide Marotta, Tilde Spirito, Peppe Miale, Fiorella Zullo, Giordano Bassetti
costumi Zaira de Vincentiis
musiche Paolo e Simone Petrella
scene Gilda Cerullo e Renato Lori
Si può ridere pensando alle incongruenze della vita quotidiana? Ci si può divertire afrontando qualcuno dei temi più scottanti della nostra cronaca? Si possono mettere in scena questi temi con la leggerezza della grande tradizione della commedia italiana? E allo stesso tempo si può invitare il pubblico a qualche agrodolce considerazione sul tempo in cui viviamo? Ci riesce Carlo Buccirosso, sempre attento alle problematiche del nostro tempo, mettendo in scena come autore, regista e strepitoso protagonista la commedia “Una famiglia quasi perfetta”
“In una piacevole e tranquilla villetta residenziale, una pacifca famigliola – lui afermato psicologo, lei insoddisfatta casalinga – sembra vivere in apparente armonia assieme al loro fglioletto, adottato sin dall’età di sei anni, e che ora appare come il loro principale punto di riferimento, fno a quando un giorno un inaspettato evento arriverà a turbare la pace della loro esistenza: il padre naturale dell’amato e coccolato pargolo, che piomba nel tepore delle mura della casa a recriminare la paternità di suo fglio! Sembra una normale vicenda legata alle difcoltà che l’adozione di un fglio a volte può arrecare, ma il disordine legislativo, la mancanza di una quotidiana tutela del cittadino, unite alla presunzione di convenienza che ormai regna nel nostro “bel paese”, e cioè che tutti siamo colpevoli di tutto salvo prova contraria, porteranno gli eventi sul precipizio di una normale tragedia quotidiana, a cui la nostra spietata battaglia esistenziale ci ha ormai tristemente abituati”